Anche l’Ordine dei Medici di Latina aderisce alla iniziativa del Prefetto per proteggere gli anziani dalle truffe. I particolari.

Data:
25 Luglio 2015

Truffe agli anziani, campagna informativa della Prefettura

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Riunione il 24  luglio 2015 in Prefettura per promuovere una mirata campagna informativa affinchè i soggetti più vulnerabili possano essere posti in condizione di riconoscere e prevenire eventuali situazioni di rischio.

Truffe agli anziani, campagna informativa della Prefettura

La riunione è stata presieduta dal prefetto Pierluigi Faloni e vi hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle forze di polizia, anche il vescovo di Latina, il Comune di Latina, i Presidenti degli Ordini professionali dei Medici e dei Farmacisti, delle confederazioni datoriali e dei consumatori, le organizzazioni sindacali, il direttore di Poste Italiane.

“Il fenomeno delle truffe agli anziani – ha riferito il Sig. Prefetto – rappresenta, infatti, una problematica di particolare rilievo soprattutto durante il periodo estivo, quando, in concomitanza con il periodo feriale, la rete familiare è meno presente”.

Da qui la campagna informativa della Prefettura volta a fornire strumenti di conoscenza, suggerimenti, consigli, indicazioni, affinchè i soggetti più vulnerabili, gli anziani appunto, possano essere posti in condizione di riconoscere e prevenire eventuali situazioni di rischio. Presentato anche un elenco di indicazioni concrete sui comportamenti da seguire nelle situazioni di rischio frequentemente messe in atto dai truffatori.

Nel suo intervento il Presidente dell’Ordine dei Medici Dott. Giovanni Maria Righetti ha assicurato la massima adesione all’iniziativa che esporrà a sua volta al Consiglio Direttivo nel corso della riunione prevista per il 5 agosto. Nel ringraziare il Sig. Prefetto per l’iniziativa, alla quale l’Ordine aderisce quale Ente Pubblico non economico Organo ausiliario dello Stato, il Dott. Righetti ha accennato alla realizzazione di azioni da porre subito in campo quali, ad esempio, la trasmissione a tutti i medici di famiglia del decalogo predisposto dalla Prefettura affinché sia divulgato tra gli assistiti anziani. Sono note le conseguenze di una truffa all’anziano la cui salute spesso si riduce in cattivo stato a causa di una grave depressione reattiva.

Truffe agli anziani, campagna informativa della Prefettura

 

Ecco i consigli utili: 

1. Non aprire mai la porta di casa a persone che non conosci, anche se indossano divise o tute da lavoro e mostrano tesserini o distintivi;

2. Non tenere in casa somme di denaro oltre allo stretto indispensabile e non mostrare a nessuno soldi o preziosi;

3. Non ritirare pacchi che non hai ordinato: fatti lasciare un avviso scritto per provvedere poi al ritiro;

4. Se ti propongono un affare, anche telefonicamente, prima di accettare parlane con una persona di tua fiducia. Non firmare nulla che non ti sia chiaro;

5. Diffida di chi chiede offerte per parrocchie e associazioni a scopo benefico: se hai dei dubbi consultati subito con un familiare o chiama le Forze di Polizia;

6. Non far entrare in casa persone che propongono abbonamenti a giornali, riviste o l’iscrizione ad associazioni: se hai dei dubbi contatta le Forze di Polizia;

7. Ricorda che nessun Ufficio pubblico o società (ENEL, ENI, TELECOM, ASL, Poste, ecc.) invia propri incaricati per la verifica di banconote, impianti, bollette, libretti bancari o per riscuotere o rimborsare somme di denaro; 

8. Se devi lasciare la casa incustodita avverti i parenti o una persona di fiducia;

9. Munisci la porta di casa di spioncino e di catenella di sicurezza

10. All’uscita dalla banca o dall’Ufficio postale non distrarti, non fermarti con sconosciuti, cammina sul lato più sicuro del marciapiedi, che è quello più lontano dalla strada;

11. Se qualcuno che non conosci ti chiede un’informazione con insistenza o cerca di conquistare la tua fiducia o ti chiede di cambiargli dei soldi TIRA DRITTO PER LA TUA STRADA. SE INSISTE CHIEDI AIUTO ENTRANDO IN UN NEGOZIO, IN UN UFFICIO E CHIAMA LE FORZE DI POLIZIA.

 

 

Ultimo aggiornamento

26 Luglio 2015, 09:56

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