Anche i cittadini, oltre agli operatori sanitari, sono tenuti a segnalare sospette reazioni avverse da vaccini. Leggi le istruzioni. Ecco i dati delle reazioni avverse da vaccini 2014 – 2015

Data:
14 Settembre 2017

Le segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse (ADR, Adverse Drug Reaction in inglese) costituiscono un’importante fonte di informazioni per le attività di farmacovigilanza, in quanto consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso dei medicinali così da renderli più sicuri, a beneficio di tutti i pazienti.

La normativa europea sulla farmacovigilanza richiede a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa (grave e non grave, nota e non nota).

Il Decreto del Ministero della Salute 30 aprile 2015 ha ribadito l’obbligo di segnalare tempestivamente le sospette reazioni avverse da farmaci e da vaccini e ha definito dei limiti di tempo entro cui gli operatori sanitari sono tenuti ad effettuare la segnalazione alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) dell’AIFA.

In particolare:

  • Le sospette reazioni avverse da medicinali vanno segnalate entro 2 giorni da quando il medico o l’operatore sanitario ne viene a conoscenza.
  • L’obbligo di segnalazione scende a 36 ore in caso di ADR da medicinali di origine biologica (inclusi i vaccini).

Come segnalare:

E’ possibile effettuare una segnalazione spontanea di sospetta reazione avversa secondo una delle seguenti modalità:

  • direttamente online sul sito www.vigifarmaco.it seguendo la procedura guidata
  • compilando la scheda (elettronica o cartacea) da inviare al Responsabile di farmacovigilanza della propria struttura di appartenenza oppure al Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) del medicinale che si sospetta abbia causato la reazione avversa. Sarà cura di quest’ultimo inoltrarla al Responsabile di farmacovigilanza della struttura di appartenenza del segnalatore.

Le schede per Operatore Sanitario e Cittadino sono disponibili di seguito:

La scheda va compilata in ogni campo e inviata via e-mail o fax ai recapiti dei Responsabili di Farmacovigilanza, disponibili alla seguente pagina.

Tutte le segnalazioni, cartacee o elettroniche, confluiscono nella Rete Nazionale di farmacovigilanza dell’AIFA connessa a EudraVigilance, la banca dati europea di raccolta delle ADR coordinata dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), e a Vigibase, la banca dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di raccolta delle reazioni avverse da farmaco, gestita dall’Uppsala Monitoring Centre (con sede a Uppsala, in Svezia).
La sospetta reazione avversa può essere segnalata anche a seguito di assunzione di prodotti a base di piante officinali e integratori alimentari e di dispositivi medici. Di seguito si rimanda ai siti delle Istituzioni competenti e alle relative schede:

  1. Segnalazione di sospette reazioni avverse da prodotti a base di piante officinali e integratori alimentari
  2. Segnalazione di sospette reazioni avverse da dispositivi medici

E’ possibile inoltre segnalare eventuali difetti di qualità dei medicinali, tramite il seguente modello.

FAQ per la gestione delle segnalazioni

Eventuali ulteriori informazioni sulla gestione delle segnalazioni di sospette reazioni avverse sono disponibili nel documento “FAQ per la gestione delle segnalazioni nell’ambito della Rete Nazionale di Farmacovigilanza

Guarda il video della campagna di sensibilizzazione europea sulla segnalazione delle sospette reazioni avverse

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Reazione avverse ai vaccini. Aifa pubblica i dati 2014/2015.

Ultimo aggiornamento

23 Settembre 2017, 12:54

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