Acqua all’arsenico: la CE accoglie la deroga chiesta dall’Italia fino al 31 dicembre 2012

Data:
27 Marzo 2011


Il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, ha telefonicamente informato questo pomeriggio il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, dell’accoglimento da parte della Commissione europea della deroga richiesta dall’Italia ai sensi della direttiva 98/83 del Consiglio, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.

Con la decisione adottata il valore del parametro di arsenico consentito dalla Commissione europea, anche per la regione Lazio, passa dagli attuali 10 µg/l a 20µg/l,

mentre il parametro del fluoruro si deve attestare sui 2,5mg/l.

“L’Italia nella richiesta di modifica dei valori dell’arsenico precedentemente stabiliti – afferma il presidente Cusani – ha fatto sostanzialmente riferimento al fatto che questi alla fonte della fornitura di acqua sono di origine geogenica e che la stessa fornitura non può essere garantita con mezzi alternativi.

Richiesta suffragata da dati relativi ai pertinenti risultati del monitoraggio sulla popolazione e sui volumi di acqua potabile interessati.

Con la decisione adottata in queste ultime ore dalla Commissione europea – termina Cusani – la provincia di Latina e le altre province interessate al problema arsenico, ottengono un ulteriore deroga fino al 31 dicembre 2012, utile per poter terminare i programmati lavori e rientrare così nel valore base dei 10 µg/l”.

 Scritto da Francesca Balestrieri

Ultimo aggiornamento

21 Ottobre 2014, 19:14

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