29 ottobre 2018 – Latina – Ufficialmente presentato il “Progetto Licei a curvatura biomedica”, che coinvolge l’Ordine dei Medici di Latina, il Liceo Scientifico “E.Majorana” ed il Liceo Classico “D.Alighieri” di Latina.

Data:
3 Novembre 2018

foto by Carmen Viglianti e Eleonora Quadrini

Testo a cura del Consigliere dell’Ordine Silverio Guarino e Referente del Progetto

29 Ottobre 2018

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E’ stato ufficialmente presentato il “Progetto Licei a curvatura biomedica”, che coinvolge il nostro Ordine Professionale, il Liceo Scientifico “E.Majorana” ed il Liceo Classico “D.Alighieri” di Latina. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta presso la sede del nostro Ordine lunedì 29 Ottobre alle ore 15.00; tale data e orario sono stati concordati anche per la contemporanea presenza a Latina del Dott. Pasquale Veneziano, Presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria che ha dato origine per primo in Italia, sette anni fa a questo progetto, nella sua città.

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Questo percorso formativo, che è già operativo anche nella nostra città, prevede la collaborazione dei Licei di Latina con l’Ordine dei Medici di Latina nel fornire a studenti dal III anno di corso e per tre anni consecutivi (fino al diploma) le conoscenze dell’arte medica, con lezioni teorico-pratiche e verifiche.

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Le lezioni (alternate tra docenti “interni” degli istituti e medici dell’Ordine dei Medici di Latina) si tengono al di fuori dell’orario ordinario e consentono a studenti motivati, di accostarsi alla Medicina, quella che potrebbe essere la loro futura professione.

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L’Ordine dei Medici di Latina è l’unico Ordine del Lazio che partecipa a questo percorso formativo con la autorizzazione del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e tanto di ufficialità.

L’obiettivo è proprio quello di informare gli studenti e futuri potenziali medici per far conoscere loro la realtà della professione medica.

Anche se si acquisiranno conoscenze specifiche, questo corso formativo non potrà né dovrà essere considerato come un “facilitante” ai test di ingresso all’Università (sempre che questi ultimi continueranno ad essere usati per l’attuale numero chiuso).

La sala dell’Ordine era gremita di pubblico; a parte i medici docenti, lo staff dei referenti dell’Ordine e degli Istituti Scolastici, sono stati gli studenti a fare la parte del leone, con la loro folta ed interessata presenza, incuriositi per la sede, l’accoglienza e per i temi dell’incontro.

Dopo l’intervento del Dott. Veneziano e del nostro Presidente, Giovanni Maria Righetti e rapida presentazione dei referenti, la parola è andata agli studenti che hanno risposto alle domande poste loro per conoscere le motivazioni che li avevano spinti a tale scelta: curiosità, passione, amore per le discipline scientifiche, desiderio di essere utili agli altri.

E’ stata anche l’occasione per i medici presenti, di rivedersi nei giovani studenti, ricordandosi di quando erano adolescenti e delle loro aspirazioni di allora, quando però non c’erano gli smartphone, i maschietti andavano a scuola con i pantaloni corti, e le femminucce con le gonne, grembiuli, calzini corti e ballerine.

Nel commiato, l’augurio di tutti per una concreta riuscita di questa iniziativa che unisce ad una indubbia crescita cognitiva e culturale, un grande impatto emozionale per le giovani generazioni della nostra città.

PER APPROFONDIRE 

30 OTTOBRE 2018        FNOMCeO

Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici

Chirurghi e degli Odontoiatri

Un anno di biomedicina al liceo, studenti entusiasti e soddisfatti

Monaco (Fnomceo): “Valida alternativa all’abolizione numero chiuso”

LEGGI  >>>>   comunicato biomedicina 30 ottobre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento

5 Novembre 2018, 17:39

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