Sangue infetto, sacche non “tracciate”: risarcimento per un uomo di Cisterna
Lunedì 29 Aprile - Tre trasfusioni su dieci "non sono risultate controllate e tracciabili". Il Tribunale di Roma ha condannato il Ministero della Salute a risarcire con 700.000 euro i familiari di un uomo di Cisterna morto nel 2018 a seguito di un'infezione da epatite C. L'uomo aveva iniziato la causa nel 2015, quando aveva scoperto di avere la malattia per le trasfusioni avvenute nel 1983 al "San Camillo" di Roma. Ne Parlano: Il Messaggero it – Latina Press – Radio Luna – Latina Quotidiano – Latina Today – h 24 Notizie – Latina Corriere