15 settembre 2017 – 20 anni di Google: storia del sito che ha cambiato il mondo (da GQ Italia del 15 settembre 2017)

Data:
17 Settembre 2017

di Luca Pierattini

Il 15 settembre 1997 Larry Page e Sergey Brin registrano il dominio del sito più cliccato del pianeta. E al ventennale di Google sarà dedicato anche il prossimo numero di GQ

Alla fine degli anni novanta, Internet andava lentissimo, c’erano i modem a 56K e per cercare i siti online si utilizzava Yahoo o Altavista. Poi due giovani dottorandi della Stanford University si misero in testa che quei motori di ricerca non erano soddisfacenti e vollero dare vita a un progetto per “organizzare le informazioni mondiali e renderle disponibili e utili universalmente”. Così, esattamente venti anni fa nacque Google. O meglio, il 15 settembre 1997 fa la sua prima comparsa in Rete, quando Larry Page e Sergey Brin decisero di registrare il dominio google.com. Un sito che sarebbe diventato in poco tempo il punto nevralgico di tutto Internet: una sorta di oracolo in grado di rispondere a qualsiasi tua domanda. Al punto da trasformare il proprio nome in un comando universale che significa ricerca.
E proprio con questo concetto di catalogo sterminato che i due trovarono il nome Google: deriva infatti dalla parola googol, un termine matematico che esprime un ordine di misura gigantesco, essendo un numero composto da 1 seguito da 100 zeri.

L’idea che fosse semplice da ricordare e esprimesse un’idea enorme e sconfinata era proprio quello che stavano cercando. Ma googol.com non era disponibile, allora la leggenda vuole che Page e Brin abbiano deciso di giocare uno scherzo a Yahoo e al suo amministratore delegato dell’epoca – Tim Koogle colpevoli di non aver creduto in loro – facendo una crasi tra la loro prima idea e il suo nome.
Gli inizi non furono semplici: prima di tutto bisognava strutturare il PageRank, l’algoritmo che governa il motore di ricerca ancora oggi che, da semplice motore di ricerca della biblioteca della Stanford University, doveva adattarsi per arrivare a contenere i 60 trilioni di pagine web di adesso. Da lì la strada divenne in discesa fino alla fondazione ufficiale della società il 4 settembre 1998, poi il trasferimento a Mountain View e il salto in Borsa nel 2004 quando Google valeva già 27 miliardi di dollari. Nel mezzo lo sviluppo della galassia dei servizi – da Gmail a Immagini passando per News, Maps e il traduttore, senza dimenticare le acquisizioni, geniali (da YouTube ad Android) o meno (Motorola) che hanno segnato la storia – e il portafoglio –  dell’azienda.
Un compleanno speciale che verrà celebrato anche dal prossimo numero di GQ in edicola, dedicato proprio al ventennale di Google, con 16 pagine in cui ci viene raccontato come il motore ha cambiato noi e il mondo in questi venti anni. Con interventi di Steven Levy – uno dei più autorevoli giornalisti statunitensi in ambito tecnologico – Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia, Alberto Mingardi (Istituto Bruno Leoni), Federico Sarica (direttore Rivista Studio) e Vint Cerf – uno dei padri di Internet, fondatore del protocollo di trasferimento dati TCP/IP insieme Bob Kahn – più un reportage da Mountain View firmato Michele Masneri e Spencer Lowell. La copertina del numero, con Google protagonista, sarà realizzata da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.

Ultimo aggiornamento

17 Settembre 2017, 08:38

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